SEMINA IL CAMBIAMENTO: IL LATO POSITIVO
Guardate questo video creato da Semina il cambiamento! dura solo 1 minuto ed è davvero simpatico!
Cinquecento milioni di piccoli produttori, con appezzamenti di terra inferiori ai due ettari, danno da mangiare ad almeno due miliardi di persone nel mondo.
Sfamano un terzo dell’umanità, ma troppo spesso sono loro stessi vittime della fame.
Producono rispettando l’ambiente, ma troppo spesso sono discriminati nell’accesso ai mercati, alle infrastrutture e alle tecnologie.
Una paradossale ingiustizia, no?
Sta a tutti noi “seminare il cambiamento” e sostenere i piccoli produttori agricoli che producono cibo in modo sostenibile per noi e per il nostro pianeta!
Benvenuta Slow Food Great Cina!
Hanno battezzato la nuova associazione la neo presidente di Slow Food Great Cina Qiao Ling, Yang Fanxing del Ministero dell’Agricoltura, Paolo di Croce, segretario generale di Slow Food Internazionale, e l’ambasciatore italiano a Beijing, Alberto Bradanini. Un messaggio più che positivo per tanti motivi, tra cui la presa di posizione di questo grande stato che ha iniziato il percorso verso la sostenibilità.
La Cina ha un ruolo essenziale nel sistema alimentare, e può giocare un ruolo cruciale nella tutela della biodiversità, obiettivo che Slow Food persegue in tutto il mondo.
Il neo presidente Qiao Ling è «onorata di aver ricevuto questo incarico, pronta ad accettare la sfida. La nostra grande nazione si basa sull’agricoltura, ma allo stesso tempo l’agricoltura è il nostro grande problema. Ora però, dopo vent’anni di sviluppo incontrollato, la Cina ha iniziato a muoversi verso la sostenibilità moltiplicando l’attenzione verso la qualità. Un percorso da farsi con la determinazione mai frettolosa che ci contraddistingue verso la mitigazione delle disuguaglianze. Lo sviluppo che vissuto in Cina ha comportato non pochi problemi al nostro sistema alimentare e con Slow Food potremmo raccogliere quanto di meglio abbiamo imparato dalla nostra storia e proteggere la nostra diversità gastronomica e la nostra biodiversità agro alimentare»
In foto: Qiao Ling
#SLOWEEKEND
sono tornati gli appuntamenti dello #Sloweekend!!!!!!!!
questa settimana vi portiamo a.......
FIRENZE
O CACAU di Slow Food Firenze
Mercoledì 4 febbraio alle ore 21, Villa Bandini, via di Ripoli 118, al primo piano, nella sala Paradiso, potrete assaggiare ed acquistare il cioccolato.
Il progetto sarà raccontato da chi ha collaborato alla sua riuscita: il fiduciario Slow Food Firenze Leonardo Torrini, il responsabile della condotta per il progetto, Marco Giovannoni, agronomo tropicale, il cioccolatiere che ha trasformato il cacao in cioccolato Andrea Trinci, le aziende Monna Giovannella e l’Antellino che hanno intenzione di sperimentare una crema spalmabile di cacao con l’olio di oliva di loro produzione.
L’iniziativa
La Condotta di Firenze ha voluto far incontrare alcuni produttori che le erano vicini:
- CECAQ-11, cooperativa di produttori di cacao dell’isola di São Tomé e Principe alla quale la Condotta presta appoggio in occasione di Terra Madre. Lo scorso ottobre infatti, prima di partecipare al Salone del Gusto/Terra Madre alcuni rappresentanti della comunità di produttori di São Tomé sono stati graditi ospiti insieme a quelli della condotta palestinese di Bait al Karama.
- Monna Giovannella dell’Antella (FI), azienda produttrice di olio extravergine di oliva vincitrice del “Gioco del piacere sull’olio” per il 2014, che, insieme alla vicina azienda l’Antellino, intende produrre una crema spalmabile al cioccolato con olio.
- Andrea Trinci, noto cioccolatiere già coinvolto in altre iniziative di Slow Food.
buon cioccolato!!
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