Fatulì della Val Saviore
DOVE: La Val Saviore, ci troviamo nel territorio della Valle Camonica, è la
valle laterale più vasta del Parco dell’Adamello. Molto interessante dal
punto di vista naturalistico, si estende dalle zone di fondovalle di
Cedegolo e Berzo Demo fino alle vette alpine del ghiacciaio e del monte
Adamello e qui, seguendo ancora metodi di produzione tradizionale si
produce un formaggio storico: il fatulì.
COME: Il fatulì, che in dialetto significa “piccolo pezzo”, è un caprino molto
particolare e raro, realizzato ancora da alcuni casari con il latte
crudo proveniente da una razza originaria di queste zone, la capra
bionda dell’Adamello.
L’area di origine e di diffusione di questa razza autoctona alpina è da
sempre rappresentata dal massiccio dell’Adamello (in particolare della
Valle di Saviore) e dalla Valle Canonica, di taglia medio-grande, la
capra bionda dell’Adamello ha corpo robusto, agile e scattante e il
mantello di tonalità variabile dal marrone chiaro al biondo. Il pelo sul
ventre è bianco e si estende dal torace alla coda, fino alla parte
interna delle cosce. Sulla testa l’animale presenta due caratteristiche
striature bianche che si estendono dall’attacco delle orecchie al muso.
Questa razza, che in passato era presente in modo molto più consistente,
ha subito negli anni un rimescolamento genetico spesso legato alla
scarsa attenzione che per anni ha caratterizzato l’allevamento caprino
in alta montagna, perdendo quindi in parte le proprie caratteristiche e
peculiarità. Negli ultimi anni però con il riconoscimento del rischio di
estinzione, sono stati avviati vari progetti di recupero e di
salvaguardia che hanno determinato un’inversione di tendenza
significativa.
La produzione di Fatulì tradizionale è strettamente legata all’utilizzo
del latte di capra bionda e prevede che questo venga lavorato una volta
al giorno. Dopo la mungitura viene riscaldato ad una temperatura di
circa 34°C-37°C dopodichè si aggiunge il caglio. Dopo un breve riposo di
circa 40 minuti, la cagliata che si è formata viene progressivamente e
manualmente rotta con il caratteristico attrezzo, lo spino, fino a
raggiungere le dimensione di un grano di mais, quindi viene riscaldato
nuovamente e rimescolato per qualche minuto. Terminata la cottura la
massa è sollevata e posta nelle fascere per permettere al siero di
sgrondare e poter così procedere alla successiva fase della salatura. Le
fascere hanno diametro di 10-14 centimetri e l’altezza delle forme è
circa 4-6 centimetri con un peso complessivo che può variare dai 300 ai
500 grammi.Una volta effettuata la salatura il fatulì è pronto per essere
affumicato, tradizionalmente bruciando rami e bacche di ginepro e con
tempi e modalità che però possono variare più o meno leggermente da
produttore a produttore, quindi si può procedere con la stagionatura che
si protrae di solito per un periodo variabile da uno a 6 mesi.
CARATTERISTICHE: La forma tipica è cilindrica con le facce piane, la crosta risulta più o
meno scura a seconda dell’affumicatura e presenta i caratteristici
solchi lasciati dalla grata sulla quale il formaggio viene depositato in
questa fase. La pasta ,dalla consistenza elastica, si presenta poi di
un bel colore che varia dal giallo paglierino al giallo intenso e
generalmente risulta essere compatta o caratterizzata da una piccola
occhiatura, i profumi sono intensi netti, dalle evidenti note affumicate
ma anche da sentori erbacei e di frutta secca, lungo e corrispondente
il gusto.
STAGIONALITA': Il periodo di produzione va da primavera a fine autunno.
PRODUTTORI:
Giovanni Guani
Cevo (Bs)
via Merano, 5
tel. 0364 638057
334 7006970
giovanni.guani@alice.it
Le Frise di Luigi Martini
Artogne (Bs)
località Rive dei Balti, 12
tel. 0364 598298
338 8897811
info@lefrise.it
www.lefrise.it
Caterina Evaristina Maffeis
Cedegolo (Bs)
località Grevo
via Torchio, 37
tel. 340 3214783
Federico Maffeis
Cevo (Bs)
località Pozzuolo, 1
tel. 0364 634659
328 1012384
329 9353127
Alpeggio Malga Adamè
(2017 m. slm) comune di Cedegolo nel
Parco Regionale dell'Adamello
Paros di Manenti Manuel
Angolo Terme (Bs)
località Parosso, 8
tel. 348 7657872
az.paros@yahoo.it
Prestello di Barbara Bontempi
Prestine (Bs)
via Prestello
tel. 0364 300834
349 3645047
agricola.prestello@tiscali.it
Alpeggio Malga Arcina
nel comune di Bienno
Il Parco dell'Adamello organizza visite presso le malghe del Presidio, per maggiori informazioni visitare il sito
www.parcoadamello.it oppure scrivere a info@parcoadamello.it
Cevo (Bs)
via Merano, 5
tel. 0364 638057
334 7006970
giovanni.guani@alice.it
Le Frise di Luigi Martini
Artogne (Bs)
località Rive dei Balti, 12
tel. 0364 598298
338 8897811
info@lefrise.it
www.lefrise.it
Caterina Evaristina Maffeis
Cedegolo (Bs)
località Grevo
via Torchio, 37
tel. 340 3214783
Federico Maffeis
Cevo (Bs)
località Pozzuolo, 1
tel. 0364 634659
328 1012384
329 9353127
Alpeggio Malga Adamè
(2017 m. slm) comune di Cedegolo nel
Parco Regionale dell'Adamello
Paros di Manenti Manuel
Angolo Terme (Bs)
località Parosso, 8
tel. 348 7657872
az.paros@yahoo.it
Prestello di Barbara Bontempi
Prestine (Bs)
via Prestello
tel. 0364 300834
349 3645047
agricola.prestello@tiscali.it
Alpeggio Malga Arcina
nel comune di Bienno
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