Questa settimana parliamo di:
Quelle Campagne devastate dalla pioggia
Anche Slow Food si è voluta occupare del fenomeno che in questi ultimi giorni sta devastando l'Italia e riempie notiziari, giornali e social network di foto e notizie sempre nuove: l'alluvione.
Ad occuparsi di questo tema è la figura capo di Slow Food: Carlo Petrini.
Paragonando l'alluvione ad un cattivo piatto, Petrini definisce quattro cause principali del fenomeno e cioè:
- l'invadenza della cementificazione che ha reso ancora più fragili i suoli della penisola italiana. Negli ultimi anni non c'è stato solo un abuso di cemento dove era possibile costruire, ma anche in suoli definiti dalle analisi fragili;
- il sistema di gestione degli aiuti in caso di catastrofi, che negli ultimi anni ha subito solo tagli a livello economico e gestionale;
- l'avvento dell'agricoltura monocolturale e meccanizzata che abbattendo la biodiversità e utilizzando sostanze chimiche ha provocato l'impoverimento del suolo e l'ha reso incapace di assorbire abbondanti quantità d'acqua;
- il surriscaldamento del globo che rende favorevoli fenomeni come le alluvioni.
Siamo ancora sicuri che la colpa di tutto questo sia di una natura cattiva?
Chi ha creato edifici in zone non a norma di sicurezza? Chi per anni ha abusato della cementificazione? Chi sta impoverendo terreni agricoli?
Noi non crediamo sia la natura.
Un argomento su cui si può discutere per ore senza mai giungere ad un accordo e senza mai capirlo veramente.
Carlo Petrini in un articolo su La repubblica dice la sua col suo tono rivoluzionario e schietto.
Terminiamo citando una sua frase:
"Stop alla cementificazione e al consumo di suolo, riorganizzazione e risorse per i professionisti che si occupano della messa in sicurezza del nostro territorio, un modello agricolo che prediliga la fertilità dei suoli, la presenza di persone nelle campagne e la tutela della biodiversità. Non cambiamo verso quindi, cambiamo modello di sviluppo e curiamo davvero il corpo – terre, laghi, montagne, fiumi, colline – della nostra povera e, nonostante tutto, ancora bellissima Italia."
per leggere l'articolo completo cliccate sul link:
Tutti i segreti del tè
Lo sapevate che il tè è la bevanda maggiormente consumata al mondo dopo l'acqua?
Franco Zeffirelli nel suo “Un tè con Mussolini” attraverso poche immagini di raffinati servizi da te ripercorre la sua gioventù. Stalin era un appassionato bevitore del tè nero della Georgia. Hiorito, imperatore del Giappone amava e consumava in segreto quello indiano Assam. Il Mahatma Ghandi lo beveva zuccherato per ristabilire il suo organismo dopo i digiuni che sopportava per protesta contro il colonialismo.
Sembra che il tè sia stato scoperto nel 2737 a.C. quando una foglia cadde accidentalmente in una tazza d'acqua calda di un imperatore cinese.
Lo sapevate che la differenza tra tè nero e tè verde sta solo nella lavorazione? E che per il tè nero è consigliato lo zucchero mentre per il tè verde il latte?
Sapete come si svolge la bellissima e misteriosa cerimonia del tè? e perchè a Londra c'è la tradizione del tè delle 5?
Queste e tante altre risposte e curiosità sono riportate in un interessantissimo articolo di Carlo Petrini che potete leggere interamente a questo link:
http://www.slowfood.it/tutti-i-segreti-del-te/
#SloWeekend
Toscana
Sabato 15 novembre a Stia (Ar), prenderà il via l’edizione zero di Oltreterra, un progetto nato da un’idea della Condotta Slow Food di Forlì, realizzato con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e la collaborazione della condotta Slow Food del Casentino. Un’importante occasione di confronto sul futuro del nostro territorio.
Il progetto Oltreterra si propone come azione locale interna all’Appennino che verrà – Stati Generali delle Comunità degli Appennini, e non si limita alla promozione di azioni economiche sostenibili e replicabili, ma vuole diventare momento di coinvolgimento di quegli Enti locali e Associazioni di Promozione locale che lavorano assieme per promuovere l’idea di qualità totale.
Il link dell'evento:
per scaricare il documento riassuntivo:
per informazioni su altri eventi firmati Slow Food in tutta Italia accedete al link:
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