domenica 1 giugno 2014

Hop Skin e Rete Giovane uniti per il Diritto al piacere


Boom.
Non c’è altra espressione per descrivere l’esito di AperiBeer tenutosi lo scorso 29 maggio da Hop Skin.

In questa serata in cui Paolo e Gioia, i giovani proprietari del birrificio sito a Curno e la Rete Giovane di Slow Food Valli Orobiche hanno lavorato gomito a gomito per offrire al locale gremito un menù composto da quattro birre a cui sono state abbinate diversi prodotti buoni, puliti e giusti, fra cui uno con Presidio Slow Food,  provenienti da aziende agricole della bergamasca.



Con un ritmo frenetico si sono succedute una birra Golden Ale chiamata Summer Eve abbinata al formaggio caprino dell’azienda agricola Fabio Bonzi di San Giovanni Bianco; un’American Saison fatta con pepe rosa del Madagascar chiamata Crazy Paul abbinata al formaggio stracchino all'antica delle Valli Orobiche Presidio Slow Food; la IPA, un’India Pale Ale che è stata abbinata al salame artigianale del progetto Slow Food Lombardia Tredici Lune dell’azienda agricola Fabio Bonzi di San Giovanni Bianco e al Formai del Mut dell’Alta Val Brembana DOP dell’azienda agricola dei F.lli Monaci di Branzi; e, infine, la birre Black Porridge, un’Oatmeal Stout abbinata ai Biscotti di Fabio (Bigio) Milesi di San Pellegrino e a confetture biologiche di lamponi e frutti di bosco. Il tutto accompagnato da pane con pasta a lievito madre del panificio Cappello di Bergamo.



Ai tanti giovani che hanno preso parte all’evento, i portavoce del birrificio e della Rete Giovani Valli Orobiche hanno spiegato prima di ogni portata le caratteristiche della birra che sarebbe stata servita, la storia e le caratteristiche dei prodotti abbinati.



Dalle ore 20:00 all’01:00 i tanti giovani Under31 (ma anche qualcuno Over30) hanno tenuto viva la già allegra atmosfera di una serata tipicamente estiva buona, pulita e giusta. Senza paura di gridarlo a gran voce, è stata una serata in cui il diritto al piacere è stato garantito sotto ogni aspetto.




Alla fine della serata, i soddisfatti ospiti si sono fatti promettere dagli organizzatori un bis dell’evento in tempi brevi. Ed è risaputo che come nei grandi spettacoli nei teatri più rinomati, se il pubblico chiede il bis, vuol dire che lo spettacolo – in questo caso, AperiBeer – alla fine, è stato un grande successo.


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