venerdì 30 maggio 2014

Weekend con Rete Giovane... allo Spirito del Pianeta il 31 maggio 2014

Siamo giunti al terzo appuntamento con la rubrica Weekend con Rete Giovane in cui viene presentato un locale o un evento a Bergamo e provincia caldamente raccomandato da noi giovani slowfoodiani orobici.

Questa settimana non sarà un locale ad essere, diciamo, recensito, ma un evento.
O meglio, una particolare serata imperdibile che si terrà ad un evento che è già imperdibile di per sé.

Di cosa stiamo parlando? Parliamo della...

CONFERENZA
SUL MAIS SPINATO DI GANDINO
IN PREVISIONE DEL PROGETTO EXPO BERGAMO 2015
Presidente Associazione Mais spinato Filippo Servalli

che si terrà presso...

LO SPIRITO DEL PIANETA
dal 30 Maggio al 15 Giugno
presso il Polo Fieristico di Chiuduno
via martiri della libertà 2

Innanzitutto, lo Spirito del Pianeta, è un Festival Internazionale dei popoli che si tiene ogni anno a Chiuduno (BG) e che è nato per dare una testimonianza diretta di persone che vivono quotidianamente attraverso la propria cultura, e condividerla con gli altri, per cancellare quegli stereotipi che molto spesso non rispecchiano la realtà, attraverso il movimento delle danze, le preghiere, la spiritualità di ognuno di questi gruppi etnici e delle tradizioni popolari dei popoli indigeni.
Il Festival è volto a promuovere e favorire l'incontro, la conoscenza reciproca e la fratellanza dei popoli; contribuire a conoscere, valorizzare, salvaguardare le culture tribali e le varie etnie; sostenere popoli o gruppi tribali nella tutela e salvaguardia delle condizioni ambientali ed economiche, necessarie a preservare la loro sopravvivenza, il mantenimento e la valorizzazione delle proprie tradizioni: questi sono gli scopi fondamentali del nostro operato.

Dal 30 Maggio al 15 Giugno, il Festival seguirà un fitto programma fra cui segnaliamo

SABATO, 30 MAGGIO 2014
alle ore 20:30

una CONFERENZA sul Mais spinato di Gandino (BG), tenuta dal Presidente dell'Associazione Mais Spinato Filippo Servalli.

Cos'è il Mais Spinato?

E' un cereale originario dell’America centro-meridionale importato in Europa dopo la scoperta dell’America di Cristoforo Colombo nel 1492.

Questa varietà di mais che arrivò nel borgo seriano di Gandino nel 1632 e che oggi, grazie ad un progetto di salvaguardia e valorizzazione, è stata riscoperta in tutte le sue qualità. E’ il Mais Spinato di Gandino.

Il progetto per la salvaguardia, caratterizzazione e valorizzazione di questa varietà altamente qualitativa ed organoletticamente pregiata di mais, nasce nel 2008, anno in cui, dopo il ritrovamento di alcune pannocchie e di alcuni semi custoditi in Ca’ Parecia, antica cascina gandinese, si dà il via ad un’attività volta a  riporteare questi semi alla loro purezza originaria. Ebbene, dopo 5 anni di attenta selezione genetica si è riusciti a riportare questi semi alla loro purezza originaria. È così che un prodotto antichissimo è tornato a vivere.

Profuma di cultura, storia, tradizione. Nasce dalla passione e dalla volontà di un territorio di riscoprire i suoi antichi sapori, le sue unicità all’insegna di un approccio sostenibile, il Mais Spinato di Gandino, prodotto d’eccellenza che Gandino ha voluto salvaguardare e valorizzare, riscoprendone tutte le sue qualità. 


La conferenza sarà poi seguita alle 21.15 dal Concerto del gruppo Altam (Irlanda) accompagnato da un’orchestra d’archi (Palco principale) e alle 21.45 dal Concerto del gruppo Mcnando (c/o palazzetto).

Noi saremo là. E voi?

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