lunedì 1 dicembre 2014

Tajikistan: biodiversità al femminile - Tutti i volti della castagna - Sweet Christmas Master of Food


Tajikistan: biodiversità al femminile




Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Anche noi, team della Rete Giovane, abbiamo deciso di dare alle donne un ruolo importante nel quarto numero delle Giovani News, facendovi conoscere uno dei tanti progetti fondati e gestiti da donne di tutto il mondo.
Il progetto di cui vi parliamo oggi si chiama "Zan va Zamin", che significa Donne e Terra.
Fu fondato da Muhabbat Manadalieva nel 1999 a Tajikistan con l'obiettivo di far capire alla popolazione locale l'importanza della biodiversità per la sussistenza di tutti.
Il Tajikistan è un paese in cui il 45% degli abitanti si trova in condizioni di povertà, ma ospita, all'interno dei suoi confini più di 5000 specie vegetali: un vero tesoro della biodiversità!
A poco a poco il lavoro di Manadalieva e delle donne da lei stessa coinvolte è stato riconosciuto e apprezzato anche a livello internazionale: 


«Incoraggiando le donne a rimanere sui loro terreni, Zan va Zamin sta sostenendo la sicurezza alimentare locale ridando vita alle pratiche agricole tradizionali delle comunità». 

Così il Development Programme delle Nazioni Unite riconosce il ruolo di questa organizzazione nello sviluppo del Tajikistan.
Ora 1200 donne sono a conoscenza dei loro diritti su terreni e coltivazioni e oltre 50 hanno imparato a gestire aziende agricole. Con l’aiuto di fondi internazionali, inoltre, il progetto si sta espandendo, raggiungendo comunità isolate e in aree difficoltose. Come parte dell’iniziativa sono state create 30 banche di semi e sono stati resi disponibili fondi per aiutare i contadini ad avere a disposizione un numero sempre maggiore di varietà locali.

e tutto questo è merito delle DONNE!

Leggi l'articolo completo di Alessia Pautasso:

Tutti i volti della CASTAGNA


La castagna è da sempre considerata il simbolo dell'autunno e le numerose sagre e manifestazioni, in questo periodo, dedicate a questo frutto non fanno che aumentarne il connubio.


Avete mai pensato a quante cose si possono fare con le castagne?
o con i marroni?
ma che differenza c'è tra i due?

Ve lo spieghiamo noi:
marroni hanno forma ovoidale e meno a goccia rispetto alla castagna, sono generalmente più grossi, scuri ma meno uniformi nel colore, un po’ striati di chiaro, e quando si toglie la scorza dura, la pellicina che riveste la polpa si riesce a eliminare molto più facilmente rispetto a quella delle castagne selvatiche. Il marrone, quasi sempre garantito da una denominazione protetta, è più dolce e non tende a spezzarsi, per questo è prediletto in pasticceria e dall’industria dolciaria. Tuttavia si presta benissimo anche per preparazioni salate.
La castagna selvatica invece è più adatta a panifarinezuppecaldarroste o semplicemente a essere fatta bollire in acqua
Da alcuni anni un insetto chiamato cinipide sta distruggendo le coltivazioni di marroni e castagne, dimezzando, in soli 6 anni la quantità di frutti prodotti. Quest’anno, come se non bastasse, la produzione in molte zone è stata davvero esigua, ridotta anche del 90% in alcuni casi, per via del maltempo. Saranno dunque castagne e marroni piuttosto cari quelli del 2014, un trend che non sembra arrestarsi da un po’ di anni. Ma ne vale la pena, 

sempre che ricerchiate i migliori, cioè i nostrani diffusi in tutta la penisola, e non quelli che inevitabilmente s’importano sempre di più.
grazie a Carlo Bogliotti per questo articolo. il testo completo lo trovate su: http://www.slowfood.it/dolci-farine-pani-zuppe-mille-facce-castagna/

Sweet Christmas Master of Food


Questa settimana abbiamo scelto dal programma #Sloweekend il Corso per imparare a preparare deliziosi dolci di Natale che si terrà a Torino lunedì 1 dicembre e mercoledì 3 dicembre.

Miele e Master of Food propongono un corso di pasticceria per imparare a preparare i perfetti dolci di Natale.

A tenere il corso sarà il famoso artigiano dei dolci Marco Avidano, che sarà pronto a darvi utili consigli sull'arte del dessert. 

Dietro alle sue creazioni c’è un’accurata scelta di ingredienti di altissima qualità per ottenere sapori unici e di assoluta eccellenza. 


Il corso ha la durate di 2 ore e mezza circa 
Il costo al pubblico è di €25 per i soci Slow Food e €30 per i non soci.

per iscriversi al corso cliccate sul link seguente:
http://www.miele.it/elettrodomestico/sweet-christmas-master-of-food-ita-2856.htm
per scoprire gli altri appuntamente dello Sloweekend cliccate sul link:

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